Misuratore di campo HF - VHF
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MAR-6 SM
Di solito un misuratore di campo, non hanno una grande
sensibilità, perché la RF viene rivelata subito dopo l’antenna.
Di conseguenza le misure del campo si devono fare con una certa
potenza con il rischio di disturbare la frequenza ed i ricevitori
nelle vicinanze.
Questo strumento, amplifica il segnale proveniente dall’antenna prima
di inviarlo ai diodi rivelatori.
l misuratore 1 impiega un amplificatore a larga banda della Minicircuits
e due diodi rivelatori schottky.
Con questi componenti lo strumento funziona bene dalle frequenze
HF fino alle frequenze UHF senza problemi.
RKE+6-2013.pdf
C1 = C2 = C3 = C4 = C5 = C9 =
10 nF
C6 = C8 = 1F
C7 = C10 = 4,7 F
C11 = C12 = 0,1 F
C13 = C15 = C16 = 10 F
C14 = 1F
D1-D2-D3-D4 = HSMS 2822
R1 = R2 = 560
R3 = 100 k
R4 = 1 k
V1 = 100 k potenziometro
L1 = 1 H impedenza
Vcc = alimentazione 12 V
S1 = interruttore di accensione
S2 = interruttore per il rivelatore di
picco
J1 = connettore di antenna BNC
M1 = strumento 50 A
Q1 = MAR6 Minicircuits
Q2 = 7808
Funzionamento:
Il segnale RF che giunge dall’antenna è disaccoppiato dalla c.c. dal condensatore C1 per proteggere l’ingresso da eventuali tensioni
continue accidentali.
Il segnale RF viene limitato da due diodi schottky D1 e D2 che sono contenuti in un unico contenitore, e sono collegati in antiparallelo tra loro. Questi due diodi servono per proteggere l’ingresso
dell’amplificatore da livelli di tensione alternata eccessivi.
Se lo strumento viene usato solo per e HF e VHF, al posto dei due diodi schotky HSMS 2822, si possono usare due diodi al silicio del
tipo 1N914 o 1N4148.
Il condensatore, C2, dopo i due diodi prima dell’amplificatore serve per
disaccoppiare dalla c.c. l’ingresso dello stesso.
L’impedenza d’ingresso dell’amplificatore è a 50 Ohm.
L’uscita dell’amplificatore, pure a 50 Ohm, deve essere alimentata per
mezzo di due resistenze, R1 e R2, poste in parallelo tra loro. Queste
due resistenze sono necessarie per regolare agevolmente la corrente
con la quale va alimentato il circuito.
L’impedenza, L1 da 1 uH, in serie alle resistenze collegata direttamente sull’uscita dell’amplificatore è utilizzata per aumentare il guadagno del dispositivo, come è descritto nel data sheet della Minicircuits.
I tre condensatori, C5, C6 e C7, segnati sullo schema elettrico ma
non montati servono se si usa un’impedenza L1 con valore notevolmente più alto (ma non lo consiglio).
Dall’uscita tramite un condensatore C3 di disaccoppiamento viene prelevato il segnale amplificato da misurare che viene rivelato dai due diodi schottky D3 e D4 che sono simili a D1 e D2, e livellato dal condensatore C4.
La tensione continua così ottenuta va al potenziometro
V1 che serve per regolare il valore di tensione che viene dato allo strumento indicatore. Con questo potenziometro si regola anche la sensibilità dello strumento.
Se si desidera effettuare delle misure di picco con l’interruttore
S2 è possibile inserire un condensatore elettrolitico, C8, in parallelo al segnale rivelato.
Questo condensatore serve a mantenere per un certo tempo il valore della tensione continua rivelata che è applicata allo strumento indicatore.
La resistenza, R3, in parallelo al segnale rivelato è necessaria per scaricare lentamente il condensatore di livellamento, C4, ma anche C8 in modo da potere fare la misura in tranquillità. Il condensatore elettrolitico C8 può essere aumentato di capacità, anche di molto, dipende dal tempo che si desidera avere per la misura di picco.
L’amplificatore della Minicircuits funziona egregiamente bene fino alle UHF. La sensibilità cala progressivamente, ma non di molto, all’aumentare della frequenza. Va bene quindi su tutte le frequenze degli OM dalle HF anche fino ben oltre ai 432 MHz, non l’ho provato sulla banda dei 1200 MHz, sicuramente funzionerà con sensibilità
ridotta anche più in alto.
Calcolo della resistenza di alimentazione:
Se la Vcc di alimentazione è di 8 V (out del 7808) la differenza è di
8 - 3.5 = 4.5 V che con una corrente di 16 mA danno una R
di 4.5 : 0.016 = 281.25 Ohm.
Questa è la resistenza da mettere in serie all’alimentazione per il
MAR6. Per fare questo valore ho messo in parallelo per R1 e R2
due resistenze di uguale valore da 560 ohm che danno una R totale
di 560 : 2 = 280 Ohm.
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https://www.iz3mez.it/wp-content/library/appunti/Radio%20Kit%20Elettronica%206-2013.pdf
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By Luigi Premus I1LEP - Radio Kit Elettronica 6/2013