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  L'idea è quella di usare carichi lineari in sostituire le bobine tradizionali di accorciamento. 

            Lo schema elettrico dell'antenna è mostrato in figura, si può vedere lo stilo centrale irradiare e il carico lineare che forma un unica grande bobina.

Una premessa del progetto era che l'antenna poteva essere smontata e trasportata facilmente per l'utilizzo in operazioni sul terreno, per cui è stato usato un palo telescopico, realizzato con tubi in alluminio in spezzoni di lunghezza di circa 2 metri ciascuno, per raggiungere un'altezza pari approssimativamente al 13 metri.

L'intero set di tubi può essere trasportato posizionando uno dentro l'altro, ottenendo qualcosa di abbastanza compatto.

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Come base isolata per il radiatore è stato adattato un isolatore AT

con una piastra di acciaio inossidabile che supporta il connettore UHF e una coppia di terminali per il collegamento del radiatore e della massa dell'antenna, ed infine un dato a farfalla, per serraggio dei radiali.

il carico lineare, è formato da filo isolato 2 mmq, sostenuta da tre croci di tubi di plastica, montate sul radiatore con dei morsetti ad "U".

il carico  lineare è distante circa 1,1 metri dalla base, che si estende fino a 5,60 metri;

              L'operazione di cambio di frequenza tra i 40m e gli 80m è ottenuta cortocircuitando la sezione isolante verticale, annullando così l'effetto del carico lineare.

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http://www.i1wqrlinkradio.com/antype/ch5/chiave1849.htm

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